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I nostri gruppi

Scout

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Un vecchio detto scout dice : “La quercia fu un tempo una ghianda …Se mai disperi di poter conseguire il successo nella vita a causa dei tuoi modesti inizi, ricordati che anche la quercia, albero grande e forte, cominciò all’inizio come una piccola ghianda giacente al suolo” (Baden Powell) La nostra prima apparizione in parrocchia avviene il giorno 11 settembre 2011, ed allora il gruppo scout Agesci Olmo 1 era proprio come una piccola ghianda, piantata in un terreno nuovo. Pochi ragazzi ruotavano attorno al gruppo, pochi ma coraggiosi, per aderire a una proposta del tutto sconosciuta e anomala. Anomala per i ragazzi di Olmo, ma in realtà lo scoutismo viene fondato nel 1907 da Baden Powell e 40 milioni circa di ragazzi possono oggi nel mondo vivere l’esperienza grazie alle sue intuizioni pedagogiche. Quasi 2000 sono gli iscritti nei paesi intorno a Olmo. In Italia l’Associazione scout più numerosa (200.000 mila circa) è l’Agesci, acronimo di Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani. L’annuncio del Vangelo anima e sostiene l’intera proposta educativa. Le attività, il clima, lo stile e l’atteggiamento dei capi costituiscono un luogo privilegiato per l’incontro personale con Dio e per il cammino di fede del ragazzo e della ragazza. Oggi, nel 2015 il gruppo è cresciuto come una piccola quercia, preziosa, forte e coraggiosa. Siamo circa 70 tra lupetti e lupette, esploratori, guide e capi, ma il nostro desiderio è quello di crescere e di farci forti sia nelle radici che nello slancio verso il cielo. L’intenzionalità educativa è fondata sulla legge, sulla promessa scout e su quattro precisi punti:

• formazione del carattere

• salute e forza fisica

• abilità manuale

• servizio al prossimo

Le nostre attività, dunque hanno sempre un obiettivo specifico che passa attraverso la formazione della personalità, ovvero di una relazione positiva con se stessi; la capacità di fare scelte, di scoprire ciò che si può e si vuole essere, di prendersi delle responsabilità, di farsi dei programmi coscienti di vita scoprendo la propria vocazione nel piano di Dio. La conoscenza e la creazione di un rapporto positivo con il proprio corpo in quanto dono di Dio e fonte di relazione con
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gli altri e con l’ambiente. Il contesto delle attività scout è fondamentale: il bosco, la natura, la vita all’aria aperta sono elementi importanti. L’abilità manuale significa avere una relazione creativa con le cose; l’educazione all’abilità manuale mira ad ottenere un’intelligenza ed una progettualità pratiche; una capacità di autonomia concreta a realizzare, partendo da mezzi poveri, a valorizzare quello che si ha perché lo si sa usare. La riscoperta dell’uso intelligente delle proprie mani porta con sé una serie di comportamenti positivi: la gioia del saper fare, l’accettazione della fatica e del fallimento, la pazienza, la concretezza, l’essenzialità, il buon gusto. Infine, il servizio al prossimo per cui si intende l’educazione all’amore per gli altri, al bene comune e alla solidarietà, a scoprire la ricchezza della diversità nelle persone, a vivere e lavorare insieme per costruire un mondo più giusto, a rendersi utili in qualunque momento ciò sia richiesto, mettendo a disposizione le proprie energie e capacità. In relazione alle caratteristiche psicologiche delle successive età dei ragazzi e delle ragazze, il metodo scout si articola in tre momenti specifici, coordinati e progressivi di educazione, denominati:

• branca Lupetti/Coccinelle (Branco) 3° / 4° /5° elementare

• branca Esploratori/Guide (Reparto) 1°/2°/3° media e 1°/2° superiore

• branca Rover/Scolte. (Noviziato + Clan) 2°/3°/4°/° superiore e 1° università

Ad oggi le branche presenti nel gruppo sono quella del Branco e quella del Reparto, ma il nostro progetto prevede l’apertura della branca Rover e Scolte, non appena l’età dei ragazzi ce lo permetterà (ottobre 2016). Come gruppo scout Olmo 1° crediamo particolarmente nelle tradizioni e nello stile scout, per la forza semplice ma decisiva che hanno nel campo educativo. I ragazzi non reggono le chiacchiere, ma sono affascinati dai simboli, dai riti, dai racconti… Essi imparano il bello vedendo e toccando cose belle, fatte bene, con cura. L’ordine esteriore li aiuta a creare in sé un ordine interiore, che li accompagnerà per sempre. Questo ci spinge ad indossare l’uniforme sempre completa ed ordinata.

Coro

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Se di mercoledì alle ore 20.45 passando vicino alla Chiesa sentite un coro di voci melodiche e armoniche in grandi chiacchiere… Beh siamo proprio noi il coro della parrocchia, che, composto da tutto ciò che di meglio Olmo può offrire, prepara i canti e l’animazione della messa domenicale ma non solo… rassegne a base di musica moderna, latina, straniera e chi più ne ha più ne metta!
Ma cos’è che ci piace di più fare?
Beh stare insieme condividendo un pezzo di torta festeggiando i compleanni di tutti noi del coro, un modo come un altro per ringraziarci di farne parte!!
Ti aspettiamo ogni mercoledì alle 20.45, ma soprattutto ogni domenica…

Caritas

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La Caritas a Olmo nasce nel 1975 con la costituzione della nostra Parrocchia; i primi promotori furono Piero Busato e Cecilia Semenzato a cui saremo sempre riconoscenti.
Costituita come segno di vicinanza alla Comunità e attenzione ai bisogni delle famiglie della nostra Parrocchia, si propone di educare la Comunità alla carità cristiana e all’attenzione verso i più deboli e bisognosi.
La prima domenica del mese, durante la messa domenicale, viene promossa una seconda raccolta con lo scopo di permettere alla Caritas di aiutare concretamente persone e famiglie della nostra comunità in difficoltà con il pagamento di qualche bolletta, l’acquisto di generi alimentari distribuiti in borse spesa in canonica a chi ne fa richiesta, dopo un’accurata verifica.
La Caritas è formata da circa 15 persone che si riuniscono ogni primo giovedì del mese con il Parroco per un momento di formazione e per accordare le nuove attività.
A maggio e a settembre di ogni anno la Caritas organizza una gita pellegrinaggio, per anziani e non, con grande partecipazione della nostra Comunità. Per gli anziani da gennaio 2015 intendiamo aumentare gli incontri a tutti i mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 17.30 con Messa o Rosario ai quali segue poi un momento di
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convivialità. Per coloro che hanno difficoltà a raggiungere la Parrocchia, su segnalazione è possibile usufruire in forma gratuita, di un servizio di accompagnamento e rientro con nostri mezzi.
La Caritas, inoltre, collabora con il Gruppo LAI (Laboratorio Amici Insieme) per l’allestimento e la preparazione dei lavoretti per le bancarelle di Natale e della Festa della Parrocchia i cui ricavati vanno devoluti per le opere parrocchiali. Fermamente convinti che tutta la Comunità debba sentirsi parte della Caritas, lasciamo le porte aperte alla provvidenza perché ognuno di noi si senta chiamato ad aiutare questo gruppo di persone.

Catechesi

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Il gruppo catechisti di Olmo è composto da circa 31 persone che prestano gratuitamente questo servizio importante e di grande responsabilità prima di tutto al Signore e poi ai ragazzi, ai genitori e a tutta la comunità. Insieme cercano di fare un cammino di fede con il principale obiettivo di conoscere il Grande Amico Gesù.
Durante gli incontri settimanali aiutati prima di tutto dallo Spirito Santo, dai corsi di formazione, dal nostro parroco e dai sussidi diocesani, si parla, si ascolta, si legge il Vangelo e attraverso esperienze diverse come i giochi, i cartelloni, brevi filmati ecc. impariamo a conoscere Dio perché l’uomo fin da piccolo ha BISOGNO di UNO che dia senso pieno alla vita.
I catechisti sono persone che hanno una buona dose di coraggio e di pazienza. Non ci vuole un bel coraggio per far capire qualcosa ai ragazzi senza registri, senza giudizi e senza castighi????
I catechisti cercano di essere persone credibili che non dicono certe cose, ma cose certe che illuminano la vita e la orientano, si preparano gli incontri, fanno di tutto per interessare i ragazzi, urlano anche, si demoralizzano, eppure continuano………NON sono i più bravi e tanto meno perfetti però di una cosa possiamo stare certi non hanno altro interesse che far del bene ai ragazzi che vengono loro affidati.

Consiglio Pastorale

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Il C.P.P. è l’organismo centrale della Parrocchia che in collaborazione con il Parroco, si occupa di programmazione, coordinamento e verifica pastorale. Il consiglio è formato da 23 membri; la composizione è varia per età, sesso ed esperienze in parrocchia; alcuni membri sono nominati dal Parroco, alcuni sono eletti dalla Comunità durante una celebrazione e un’altra parte è costituita da rappresentanti di associazioni e gruppi presenti in Parrocchia o da chi partecipa ad iniziative parrocchiali. Il rinnovo del CPP normalmente avviene ogni 5 anni. I membri, che accettano questa responsabilità, devono tenere ben presente le finalità del Consiglio, previste normalmente dallo Statuto e impegnarsi ad avere l’atteggiamento e lo stile di vita richiesto per il percorso di crescita cristiana. In particolare si sottolinea che il CPP di una comunità è un organismo di comunione ecclesiale; in tutte le iniziative proposte è chiamato ad operare con senso di comunione, condivisione e servizio a immagine del grande mistero di amore della Santissima Trinità. Ad ogni membro è richiesto di contribuire nel rispetto e stima reciproca, affinché possa emergere la varietà, l’originalità e la ricchezza di ognuno. E’ forte quindi il senso di corresponsabilità e coinvolgimento nella programmazione delle varie iniziative della Comunità per discernere, guidati dallo Spirito, quali sono i percorsi su cui la Comunità è chiamata a muoversi.

Consiglio Oratorio

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Con il desiderio di accogliere i giovani della parrocchia, su indicazione del Vescovo Magnani a seguito della Visita Pastorale del 1995, è maturata l’idea nei primi anni 2000 di un oratorio, pensato come ad un luogo privilegiato dell’azione educativa della Comunità Cristiana; un posto, insomma, dove i ragazzi possano radunarsi e svolgere attività, passare dei momenti di convivialità, esprimere le proprie vocazioni canore, musicali e teatrali o semplicemente incontrarsi con gli amici. L’Oratorio è un luogo aperto a tutti: ragazzi e ragazze, adolescenti e giovani, famiglie, anziani senza distinzione di classe sociale e di preparazione culturale, pur con la dovuta chiarezza educativa. L’Oratorio dedica particolare attenzione ad offrire un ambiente formativo che favorisca la graduale partecipazione alla vita comunitaria cristiana anche per i ragazzi e i giovani che vivono realtà di disagio e che spesso hanno marginalizzato la domanda religiosa. Le finalità dell’Oratorio ricalcano un po’ quelle della comunità cristiana e sono: un servizio alle persone per la loro maturazione personale e comunitaria; una vera attenzione rivolta ai fanciulli/ragazzi/giovani nel nome di Gesù; un luogo di accoglienza e di aggregazione: un riferimento per il tempo libero dei ragazzi e dei giovani e un ponte tra la parrocchia e il territorio. Esiste uno Statuto e un Regolamento, un Comitato di Gestione che coordina i responsabili i dei servizi e della manutenzione e lavora a stretto contatto con il Consiglio dell’Oratorio che ha compiti di indirizzo educativo ed è espressione dei gruppi e associazioni presenti nel Consiglio Pastorale. È stata inaugurata così il 15/10/2011, dal Vescovo Gianfranco Agostino Gardin, una struttura accogliente dotata di aule insonorizzate, un salone polifunzionale per ospitare manifestazioni, spettacoli, pranzi comunitari, un punto 43 ristoro, una sala giochi e spazi esterni: campi da gioco, calcio, pallavolo e giochi per i più piccoli.